Ha accettato di partorire il figlio della sua migliore amica, ma ha finito per ottenere molto di più - Relatively Interesting

Ha accettato di partorire il figlio della sua migliore amica, ma ha finito per ottenere molto di più

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Kevin e Nicole Barattini si sono sposati nel 2010 e sono andati a vivere nella città di Smithtown, New York. Avevano già due cani, e sognavano di avere presto un bambino per far crescere la loro famiglia.

Ma quando Nicole durante una visita disse ai dottori che lei e il marito stavano provando a concepire un figlio, ricevette delle notizie inaspettate che infransero il sogno di diventare genitori.

Struggimento

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La coppia cercava da tempo di avverare il sogno di una famiglia, tuttavia gli anni passavano e non accadeva nulla. Qualcosa andava storto. Era giunto il momento di affrontare i fatti e cercare un aiuto professionale.

Ma niente lasciava presagire le difficoltà che avrebbe dovuto affrontare.

Test

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Non sapendo quale membro della coppia fosse responsabile delle difficoltà nel concepimento, i dottori della clinica della fertilità esaminarono entrambi, sia Nicole che Kevin, per scoprire le possibili cause.

Ma niente avrebbe preparato i due coniugi alla notizia che stavano per ricevere. La colpa era di una malattia di cui Nicole aveva sofferto in adolescenza.

Sintomi misteriosi

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Quando Nicole aveva 16 anni iniziò a notare delle piccole macchie rosse sulla sua pelle, che presto cominciarono a ricoprire l’intera superficie del corpo. Al principio lei non credeva fosse qualcosa di serio, ma presto i sintomi peggiorarono. Aveva gli occhi itterici; era affaticata e febbricitante.

Dovette andare da un medico e fare degli esami del sangue. La diagnosi non fu positiva.

Una condizione permanente

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A Nicole fu diagnosticata una trombosi thrombocytopenia purpura (TTP). Si trattava di un disturbo auto-immunitario che causava coaguli di sangue in tutto il corpo che con il tempo potrebbero essere fatali.

Nicole fu ricoverata per molti giorni e dovette subire delle trasfusioni di plasma per tenere la malattia sotto controllo. In seguito la vita di Nicole continuò come al solito, tanto che decise di avere una gravidanza.

Battuta d’arresto imprevista

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I dottori dissero a Nicole che la cura che stava affrontando per la TTP sarebbe stata pericolosa per il bambino, e lei sconsigliarono di restare incinta.

Quando lei decise di interrompere la cura, la avvertirono che sarebbe potuto esserle fatale. La TTP ha un potenziale di mortalità del 95% se non viene curata. Nicole fu lasciata sola, ad affrontare una decisione difficile. Quanto era disposta a rischiare?

Rischi

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Nicole era nota per la sua testardaggine ed era anche piuttosto ostinata. E Kevin conosceva sua moglie. Nicole stava infatti pensando di interrompere la cura per la propria malattia.

Voleva così tanto un bambino…ma era disposta ad esporsi a un tale rischio? Quando diede la notizia a suo marito, lui era comprensibilmente preoccupato. E aveva ragione.

Opzioni

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Kevin fece un passo indietro e le disse che non era giusto che mettesse a rischio la propria vita. Lui non voleva – non poteva sopportare – che sua moglie perseverasse con questa decisione.

Scoraggiata e sempre più disperata, la sfortunata coppia cominciò a valutare anche altre opzioni. Ma Kevin sapeva, nel profondo della sua mente, che Nicole era pronta ad adottare anche misure estreme.

Blocchi

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Ma la coppia non perse la speranza. Sapevanno che c’erano molte altre opzioni possibili che non avrebbero messo a repentaglio la vita di Nicole. Innanzitutto, decisero di valutare l’adozione.

Ma dopo aver fatto alcune ricerche, si trovarono ad affrontare un ulteriore ostacolo interposto tra loro e la famiglia dei loro sogni.

Esplorando altre possibilità

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I costi legali di un’adozione erano così elevati da scoraggiare Kevin e Nicole. Dopo aver abbandonato l’idea dell’adozione, erano tuttavia ancora determinati a inseguire il loro sogno.

Iniziarono a pensare a IVF e alla maternità surrogata; ma se l’adozione era troppo costosa, questa strada sarebbe stata realizzabile? E cosa avrebbe implicato nella condizione di Nicole?

Ostacolo dopo ostacolo

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I dottori assicurarono a Nicole che la maternità surrogata era sicura, i suoi ovuli erano sani a dispetto della sindrome e la TTP non era una malattia genetica. Ma quando scoprirono che il costo di una gravidanza surrogata si aggirava attorno ai 75.000 dollari e soprattutto che non era un procedimento legale nel distretto di New York, quindi avrebbero dovuto trovare qualcuno al di fuori della città altrimenti l’opzione non sarebbe stata possibile.

Era rimasta un’unica cosa da fare.

Opzioni

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Raccontarono agli amici e ai familiari la loro situazione critica, e molti di loro si offrirono di portare il loro bambino senza ricevere alcun compenso. Purtroppo, dopo aver fatto i test necessari, nessuno di loro risultò compatibile con la gravidanza.

La speranza di Nicole di diventare mamma stava svanendo. Almeno finché non arrivarono i Fives.

Un’amicizia decennale

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I Barattini conoscevano Lianna e Shawn Fives da 20 anni. La coppia aveva sempre voluto una grande famiglia ed era riuscita nel suo obiettivo – avevano già cinque figli quando Lianna aveva 37 anni e Shawn 40.

Sei mesi dopo la nascita del loro quinto figlio, i Fives invitarono Kevin e Nicole a cena, e Lianna fece un annuncio che cambiò le loro vite.

L’offerta che cambiò tutto

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“Sapete che ho cinque figli, Shawn e io vorremmo averne ancora uno o due,” afferma Lianna. Kevin e Nicole si guardano l’uno con l’altra, chiedendosi perché vorrebbero avere altri figli.

Ma lei continua: “Non per me, per voi ragazzi, vorrei partorire il vostro bambino.” Questo li colpì: Lianna si sta offrendo di essere la loro madre surrogata. La coppia, incredula, scoppiò in lacrime.

Prenotazioni

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Dopo Nicole ebbe del tempo per riflettere a proposito dell’offerta della sua migliore amica, iniziò ad acquisire consapevolezza. Sembrava troppo bello per essere vero: ma era possibile? Era preoccupata che Lianna si sarebbe affezionata al bambino che avrebbe portato in grembo per 9 mesi.

E se non avesse voluto rinunciarvi? Ma sapeva anche che era la sua ultima speranza. Dopo averci pensato attentamente, decise di accettare con gratitudine l’offerta dei Fives.

Speranze

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Lianna si sottopose a test medici e psicologici, passò tutto a pieni voti. Infine, gli embrioni furono impiantati, e i Barattini promisero di stare accanto a Lianna in ogni istante del percorso.

Nicole indirizzò tutte le sue speranze al risultato del test. Sarebbe finalmente diventata una madre?

Attese

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Purtroppo gli embrioni non attecchirono – ma i dottori li incoraggiarono a ritentare. Nicole era d’accordo sul fatto di tentare un’ultima volta.

Ma se semplicemente non era destinata Lianna subì l’inseminazione per la seconda volta e le due coppie aspettarono nervosamente l’esito per settimane. Infine, il risultato arrivò.

Finalmente incinta

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Lianna era incinta. Kevin e Nicole sarebbero diventati genitori. Sorprendentemente c’era più di una buona notizia. Due degli embrioni impiantati avevano attecchito, erano stati concepiti due gemelli.

I Barattini non potevano credere alla loro buona sorte e condivisero la loro felicità con Lianna e Shawn.

Festeggiamenti

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Le due coppie decisero di festeggiare. I Fives e i Barattini organizzarono un party per annunciare l’arrivo imminente dei gemellini di Kevin e Nicole. Invitarono amici e familiari, per un totale di 60 invitati.

Sapendo che i Barattini desideravano una famiglia da anni, tutti erano piacevolmente sorpresi. Presto il grande giorno arrivò.

Il giorno che stavano aspettando

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Dopo una sana gravidanza, Lianna diede alla luce i bambini di Kevin e Nicole il 10 febbraio 2017. Ebbero un bambino e una bambina, che chiamarono Dominic e Luciana.

Ora Nicole era madre non di uno, ma addirittura di due splendidi bambini!

Sogni divenuti realtà

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I Barattini scoppiarono a piangere quando videro i loro bambini appena nati. Il sogno di una vita era finalmente diventato realtà – ed era grazie alla generosità dei loro migliori amici.

Era un gesto che erano determinati a onorare.

Un forte legame

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“Non sono mai stata incinta, ma so che si stabilisce un forte legame durante i 9 mesi di gravidanza.” Disse Nicole in lacrime. “So che dopo 9 mesi dare via i propri bambini – anche se non sono biologicamente tuoi – è molto difficile per alcune persone.

Shawn e Lianna vennero quindi nominati padrino e madrina dei bambini, rendendo la loro amicizia ancora più forte.

Aiutarsi l’un l’altro

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“Non ho mai avuto una sorella, ma la considero tale.” Ha detto Nicole di Lianna. “Non guardiamo mai al passato. Siamo persone aperte, oneste, e io mi cerco sempre la sua guida.”

Sapeva quanto era stata fortunata a trovare qualcuno che facesse un tale sacrificio per lei – e l’avrebbe ripagata del favore.

La gioia di essere genitori

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Volendo aiutare altre coppie nella stessa situazione, Kevin e Nicole iniziarono una campagna per rendere legale la maternità surrogata nello stato di New York.

“Stiamo lavorando con i legislatori e gli specialisti di New York perché lo stato riconosca la gravidanza surrogata,” scrisse Kevin sulla sua pagina Facebook. La loro storia presto arrivò all’attenzione del pubblico e dei mass media.

Attivismo

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I Barattini sperano che la pubblicità possa aiutare la loro causa e dare speranza ad altre donne che sognano di avere un bambino.

“Ci sono molte persone là fuori, come Lianna, che farebbero tutto questo per gentilezza – ed è più facile trovarle di quando si creda. Non è mai una strada sbarrata.” Afferma Nicole. La coppia continua tuttora il proprio attivismo celebrando la gioia di essere genitori.